giovedì 25 febbraio 2010

Piano casa: approvato emendamento dell'On.Romano

Riduzione costi per famiglie e disabili
Nella giornata di ieri (24/02), a seguito del dibatto all’Ars sul Piano casa e successivi sviluppi, è stato approvato tra gli emendamenti curati per conto del gruppo del Movimento per l’Autonomia, l’emendamento a firma dell’On. Fortunato Romano sulla riduzione dei costi per l’ampliamento delle abitazioni con nuclei familiari numerosi.

L’emendamento presentato, rientra nell’ambito dell’art. 4 sugli oneri concessori, aspetto importante di un ddl sull’edilizia che si va sempre più delineando dietro la mediazione dei capigruppo a cui, nelle ore precedenti il dibattito in aula, ha partecipato lo stesso on. Romano.

Il testo emendativo, all’art.4 comma 1, affronta la necessità per le famiglie il cui nucleo familiare alla data del 31 dicembre 2009, risulta essere composto da più di cinque persone e per quelle che hanno una o più persone a carico con disabilità riconosciuta dagli organismi preposti, di beneficiare del 50% sugli oneri concessori commisurati all’ampliamento.

Nelle prossime sedute all’Assemblea regionale, l’on. Romano si è impegnato nella presentazione di un emendamento sul monitoraggio degli edifici fatiscenti e abbandonati dei comuni.

venerdì 19 febbraio 2010

SICILIA/RIFIUTI: COMMISSIONE TERRITORIO ARS APPROVA RIFORMA ATO (ASCA)


LA IV Commissione Territorio e Ambiente dell'Ars ha approvato stamattina il disegno di legge di iniziativa governativo relativo alla gestione integrata dei rifiuti e modifica dei siti inquinati.

Si avvia cosi' un'altra riforma strutturale in Sicilia, quella che porta alla riduzione degli Ato, gli ambiti territoriali ottimali le cui criticita' sono oggi sotto gli occhi di tutti.

Il capogruppo del Movimento per l'Autonomia Francesco Musotto e i componenti della Commissione Giuseppe Arena e Fortunato Romano esprimono ''grande soddisfazione per l'esito della votazione, per questo ddl di iniziativa governativa, valido e rispondente alle esigenze del territorio''.

''Un ringraziamento particolare - si legge in una nota congiunta - alla sensibilita' della commissione e del suo presidente che hanno colto unanimemente lo spirito del disegno di legge e che hanno anche compreso al delicatezza del momento''.

''Siamo profondamente convinti della validita' del testo approvato - prosegue la nota - e siamo certi che lo stesso risolvera' definitivamente il problema dei rifiuti in Sicilia. Auspichiamo pertanto un rapido approdo in aula, per una discussione snella in grado di dotare celermente la Sicilia di questa legge destinata a far superare l'emergenza.

Responsabilita' delle amministrazioni nella gestione delle risorse e dei tributi, maggiore efficienza del servizio, garanzie occupazionali: questi gli obiettivi della riforma''.

A differenza della precedente norma, con questo testo si riforma radicalmente il sistema di gestione dei rifiuti, introducendo la riduzione degli ambiti, il cui numero viene fissato i nove, pari alle province siciliane, anche se viene prevista la possibilita' per i Comuni di far parte di un Ato differente rispetto a quello di appartenenza territoriale.

Si avvia una nuova fase che delega maggiori responsabilita' agli egli enti locali. Si introduce l'approvazione da parte dei comuni del piano gestione dei rifiuti, sentita la Conferenza Regione-Autonomie Locali. Si introducono norme piu' rigide di controllo dei tariffari, con standard minimi e massimi. Tia e Tarsu saranno determinati dai Comuni, che assicureranno cosi' l'integrale copertura dei costi del servizio.

lunedì 15 febbraio 2010

La tragedia di un territorio: Nebrodi nella morsa del dissesto


Il dramma, documentato anche da Rai e Mediaset, è a San Fratello dove una frana improvvisa, che ricorda quella del 1922, ha costretto all’evacuazione 1.500 persone con case a rischio ed un paese che crolla. Situazione simile, anche se non nelle cifre, nelle frazioni di S.Angelo di Brolo dove altre venti persone sono state evacuate. Come se non bastasse caduta massi ieri sera tra Gliaca di Piraino e Gioiosa Marea e quest’ultimo centro è isolato su tutti e due i lati anche se entro oggi la circolazione dovrebbe essere ripristinata. I sindaci del territorio, intanto, dichiarano lo stato di allerta e chiedono ai governi, nazionale e regionale, di intervenire pur senza il supporto dei deputati del territorio del governo del PdL.
In queste ore la deputazione regionale,presente anche l'On. Fortunato Romano, si sta muovendo a solidarietà degli amministratori locali e della richiesta congiunta di un'attenzione a più livelli sul territorio. La Regione, resasi disponibile ad anticipare le somme necessarie alla messa in sicurezza del fronte in questione, tuttavia non può da sola intervenire e si chiede oltretutto al Governo nazionale, interventi finanziari adeguati all'emergenza documentata di un territorio geologicamente giovane che non può essere derubricato di fronte ad emergenze già affrontate come quella abruzzese e che ad oggi vede latitare gli stessi rappresentanti siciliani del Popolo della Libertà al Parlamento.Giorno 19, inoltre, i sindaci del comprensorio hanno indetto uno sciopero generale per attirare l'attenzione dei media e delle Istituzioni sul territorio.
Agli abitanti di San Fratello e del comprensorio dei Nebrodi,va tutta la nostra solidarietà.

domenica 14 febbraio 2010

Ars: Approvato il protocollo per la Legalità

Di seguito il testo approvato dall'Assemblea regionale

Protocollo di legalità per le energie alternative


Premesso che

• L’impresa…., con sede a……….…in via………...intende promuovere l’insediamento produttivo…………

• L’impresa ha documentati requisiti tecnici ed economici. Ha altresì esperienza nel settore delle energie rinnovabili.

• L’impianto è stato autorizzato ai sensi del………


Ritenuto che

• L’iniziativa imprenditoriale in questione può contribuire allo sviluppo economico del territorio e migliorare i livelli occupazionali della Regione;

• Si rende necessario stabilire condizioni ambientali favorevoli, anche mediante la previsione di strumenti volti a rafforzare le condizioni di legalità e sicurezza del territorio, affinché la suddetta iniziativa non venga ad essere negativamente condizionata ed ostacolata da tentativi, da parte della criminalità organizzata, di incidere negativamente sulla fase di aggiudicazione degli appalti, sui lavori nei cantieri, sul mercato del lavoro e su ogni altro intervento che possa modificare il normale processo economico e produttivo,

• Si evidenzia la necessità, di minimizzare il rischio di infiltrazioni criminali, nonché possibili forme di copertura degli investimenti realizzati attraverso l’impiego di denaro proveniente da fonti illegali,

• Si rende opportuno prevedere adeguati controlli quali strumenti efficaci di deterrenza dei comportamenti illeciti.




Articolo 1

1. L’impresa ……….…si impegna a comunicare alla Prefettura di ……..….. le informazioni concernenti i lavori relativi alla realizzazione dell’impianto produttivo.

2. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, l’impresa si impegna a comunicare le seguenti informazioni:

a) Gli eventuali ulteriori accordi che si stipulano con le pubbliche amministrazioni e/o enti interessati.
b) L’elenco delle ditte partecipanti alla realizzazione dell’iniziativa (appaltatori, fornitori, società di consulenza..ecc).
c) L’indicazione delle eventuali imprese subappaltatrici, titolari di contratti derivati e su contratti comunque denominati.
d) Il numero ed i nominativi degli assunti.

3. In particolare, con riferimento alle lettere b, c, d, del comma 2, l’impresa…….si impegna a non intrattenere rapporti di alcun tipo, con soggetti, ditte, imprese riconducibili alla criminalità organizzata e/o ambienti malavitosi.

4. L’impresa ……….si impegna a comunicare preventivamente alla Prefettura di …… ogni eventuale cessione o subentro, diretto o indiretto, da parte di soggetti terzi nella sua posizione contrattuale.

5. L’impresa ………si impegna, altresì, a collaborare con le forze dell’ordine e con la competente autorità giudiziaria denunciando, con immediatezza, eventuali richieste estorsive ed ogni altra forma di pressione o di condizionamento criminale correlato all’attuazione dell’iniziativa imprenditoriale in esame.

6. L’impresa……..si impegna a denunciare alle forze dell’ordine ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell’imprenditore, degli eventuali componenti della famiglia o dell’impresa.


Articolo 2

1. L’impresa………, prima della stipula dei contratti, si impegna a:

• acquisire le informazioni “antimafia” ai sensi dell’art. 10, del D.P.R. 3.06.1998, n. 252 e, qualora risultassero a carico del contraente in forma singola, associata, consorziata o di società cooperativa, tentativi o elementi di infiltrazioni mafiose, non si procederà all’affidamento dei lavori e/o forniture
• “oltre ai casi in cui ope legis è previsto lo scioglimento del contratto di prestazione lavori e/o forniture in qualsiasi tempo, dal contratto al verificarsi dei presupposti stabiliti dall’art. 11 comma 3, del DPR 3.06.1998, n. 252”.

2. Gli impegni di cui al presente articolo devono essere assunti dai fornitori d’opera e/o
forniture anche negli eventuali contratti di subappalto, qualora si rendessero necessari.


Articolo 3
La Prefettura può trasmettere alle forze dell’ordine le comunicazioni pervenute, per effettuare le necessarie verifiche sulla sussistenza di idonei requisiti che consentano di escludere legami con ambienti criminali e mafiosi, nei riguardi dei soggetti che a vario titolo stabiliscono dei rapporti contrattuali con l’impresa per la realizzazione dell’opera in oggetto.


Articolo 4
L’ispettorato regionale del Lavoro, a cui deve essere tempestivamente comunicato l’inizio dei lavori, è titolare del coordinamento delle attività di controllo delle attività cantieristiche, mediante periodici accessi ispettivi da effettuarsi a cura di qualificati rappresentanti dell’ispettorato provinciale del lavoro, delle ASL, delle sedi di INAIL e INPS.


Articolo 5

L’impresa……si impegna a favorire l’esercizio dei poteri ispettivi o di accesso secondo le disposizioni di cui all’articolo 4, nominando a tal proposito un proprio soggetto referente per le attività e finalità del presente Protocollo di Legalità per le energie alternative nella persona di ……….


Articolo 6
1. Al fine di favorire la puntuale applicazione del presente Protocollo di Legalità per le energie alternative, l’impresa…..…e/o i suoi subappaltatori inseriscono nei propri documenti contrattuali un espresso richiamo agli obblighi di comunicazione di cui al presente Protocollo previsti a carico delle imprese e/o soggetti affidatari e/o contraenti e prevedono altresì l’obbligo contrattuale per le imprese affidatarie di lavoro, di forniture e/o di servizi in genere, di comunicare tempestivamente ogni dato relativo alle fattispecie contemplate dal presente Protocollo.

2. In caso di violazione degli impegni di cui al presente Protocollo, e specificamente quelle di cui agli articoli 1 e 2, la Società dichiara di accettare le seguenti sanzioni che possono essere applicate proporzionalmente alla gravità e/o al numero delle violazioni contestualmente in essere:
a) Risoluzione immediata ed automatica dei contratti, restando inteso che la risoluzione del rapporto è limitata di volta in volta alla figura del lavoratore o del subfornitore e/o contraente o dell’intero rapporto secondo la tipologia ed entità della violazione dell’obbligo di comunicazione di cui al presente Protocollo.
b) Revoca di tutti quei provvedimenti amministrativi comunque riconducibili all’attività imprenditoriale.

3. L’impresa si impegna alla osservanza delle disposizioni normative e regolamentari in materia di sicurezza e igiene sul lavoro, collocamento, tutela contrattuale e sindacale dei lavoratori e a trasmettere, in merito, ogni accertamento compiuto dalle autorità preposte.

4. L’impresa si impegna, altresì, a far sottoscrivere alle imprese partecipanti alla realizzazione della presente iniziativa apposita clausola risolutiva espressa, in base alla quale i rispettivi rapporti di qualsiasi natura si intendono automaticamente risolti nel caso di violazione degli obblighi di comunicazione di cui al presente Protocollo, con espressa rinuncia a far valere pretese risarcitorie nei confronti delle parti del presente Protocollo di legalità.

5. L’impresa e l’assessorato alle attività produttive richiedono alla Prefettura la
sottoscrizione del presente Protocollo di Legalità per le energie alternative, quale strumento di garanzia, di trasparenza delle procedure, con particolare riferimento alle attività caratteristiche ed alle forniture, necessarie alla realizzazione dell’iniziativa, come anche delle fasi di avvio dell’attività produttiva, assicurando la piena collaborazione per un’efficace azione di contrasto da eventuali ingerenze mafiose.




Letto, confermato e sottoscritto.

Prefettura

Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità

Questura

Comune

Impresa

mercoledì 10 febbraio 2010

L'impegno e la passione per il Movimento cristiano lavoratori



Quella di Fortunato è una delle militanze forse più sentite nell'ambito dell'associazionismo di ispirazione cristiana. La generosità di questi anni ha favorito la crescita umana di tanta gente che nel MCL ha trovato motivo di partecipazione alla vita pubblica e solidale di un terriotorio difficile come quello della Sicilia tra scelte rimandate e delusione diffusa nella gente da una classe politica lontana e poco complice delle istanze della gente comune.
Il contributo di Fortunato, oggi deputato all'ARS, non può che continuare nel solco di una tradizione mai superata del cattolicesimo popolare dietro l'intuizione di Raffaele Lomabardo. Dagli amici MCL, il sostegno, la stima e la vicinanza umana e personale nell'attività intrapresa con successo.

Ente Fiera di Messina

Ente Fiera di Messina
Fortunato Romano, deputato regionale del Movimento per le Autonomie, ha presentato all’ARS un’interrogazione sull’Ente Fiera di Messina. Il documento, indirizzato al Presidente della Regione e all’Assessore delle attività produttive, chiede notizie circa il grave ritardo nella nomina del Collegio dei Revisori dei conti e degli ingiustificati ritardi nell’erogazione del fondo di 350 mila euro, stanziati dal bilancio pluriennale della Regione, insufficienti anche a coprire il solo fabbisogno per la copertura delle spese per il personale dell’Ente. “Il tavolo di concertazione che coinvolge la Regione, il Comune di Messina, la Provincia regionale di Messina e l’Autorità portuale in qualità di proprietaria dell’area – spiega Romano – costituito in vista della definizione di un percorso programmatico che rilanci le potenzialità dell’Ente Fiera di Messina e la soluzione delle numerose vertenze in atto pendenti, si protrae da almeno due anni al solo scopo puramente dilatorio, non avendo registrato alcun significativo risultato”. A ciò si aggiungono numerosi problemi: la struttura che ospita uffici e padiglioni della stessa Fiera necessita di interventi urgenti che richiedono risorse altre rispetto all’ordinaria amministrazione, il personale in servizio non percepisce lo stipendio dallo scorso mese di ottobre 2011, con inammissibili situazioni di bisogno di ben 13 famiglie; Romano chiede dunque di sapere con quali atti si intende salvaguardare il lavoro e la dignità dei dipendenti e delle loro famiglie e quali progetti e programmi l’Assessorato delle Attività produttive ha ad oggi predisposto per il mantenimento in vita dell’Ente Fiera di Messina. “Occorre ovviare – conclude Romano – ai ritardi che hanno caratterizzato finora l’azione dell’Amministrazione regionale, affinché possa consentire il rilancio dell’Ente Fiera di Messina verso una concezione moderna della promozione del territorio e delle sue attività economiche”.

Appello a sostenere, sottoscrivere e diffondere il Manifesto del Forum Lab

Appello a sostenere, sottoscrivere e diffondere il Manifesto del Forum Lab
Cari Amici, come illustrato al Consiglio Nazionale MCL del 15 giugno, vi invito a dare la vostra adesione al Manifesto “La buona politica per tornare a crescere” del Forum delle Associazioni di ispirazione cattolica nel Mondo del Lavoro. Vi invito, inoltre, a darne la massima diffusione tra le persone che condividono i nostri stessi valori. Carlo Costalli, Presidente Nazionale MCL

Punti nascita

Punti nascita
Fortunato Romano ha richiamato l'attenzione sui casi Lipari e Mistretta sollecitando una soluzione nella fase di rivisitazione del Piano sanitario e a proposito di quest'ultimo, pur esprimendo un giudizio positivo sulla riforma, ha sottolineato l'opportunità dell'annunciato dibattito in commissione perchè sarà utile una riflessione a un anno dall'entrata in vigore della riforma per capire se gli obiettivi principali sono stati centrati, e cioé: deospedalizzazione; riduzione della spesa; creazione di reparti di eccellenza.

Nelle aree industriali si muore. Se ne accorgono anche all’Ars

Cattivi odori di gas nel Milazzese E sui fumi interrogazione all' Ars

Cattivi odori di gas nel Milazzese E sui fumi interrogazione all' Ars
L'on. Romano (Mpa) chiede lumi su Raffineria e iniziative del Comune - Giovedì 23 febbraio

Dimensionamento scolastico: interrogazione all’Ars di Fortunato Romano

Dimensionamento scolastico: interrogazione all’Ars di Fortunato Romano
Il deputato Mpa: “Il piano non può essere considerato come una semplice operazione ragionieristica ma deve essere una piu’ complessa operazione che deve tener conto delle necessità del territorio” - Venerdì 17 febbraio 2012

Ponte Messina: Romano (Mpa), irresponsabile revoca risorse

Ponte Messina: Romano (Mpa), irresponsabile revoca risorse
''E' irresponsabile revocare le risorse gia' stanziate e destinate al Ponte sullo Stretto''. Lo dice Fortunato Romano, deputato regionale siciliano del Mpa, alla notizia che il Cipe ha revocato i quasi due miliardi di euro stanziati per il Ponte sullo Stretto di Messina - 21 gennaio 2012

Romano all’Ars: "Continuità territoriale"- 17 gennaio 2012

Romano all’Ars: "Continuità territoriale"- 17 gennaio 2012
il deputato regionale Fortunato Romano, con una interrogazione parlamentare presentata all’Assemblea Regionale Siciliana, sollecita iniziative per il trasporto ferroviario di mercato regionale a seguito della soppressione dei vagoni letto e delle tratte nord-sud da parte di 'Ferrovie dello Stato s.p.a.' da e per la Sicilia ed in vista del prossimo ‘contratto di servizio’ tra Regione Siciliana e imprese ferroviarie. Nella interrogazione indirizzata al Presidente della Regione e all'Assessore per le infrastrutture e la mobilità, Romano ricorda come la Regione Siciliana, con la soppressione delle tratte notturne e dei treni a lunga percorrenza, è stata penalizzata da Trenitalia che nei fatti ha interrotto la continuità territoriale col resto del Paese, senza tener conto delle esigenze dei cittadini del Sud Italia. Eppure la Sicilia può avvalersi della facoltà di indire gare di gestione della rete ferroviaria che insiste nel proprio territorio, con conseguente concessione ad altre imprese ferroviarie di alcune tratte, anche a supplenza di quelle soppresse da Trenitalia.

Messina: Forum delle Associazioni e delle persone d'ispirazione cattolica

“Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo, lavoro e sussidiarietà nella Caritas in Veritate” è il titolo del convegno organizzato dal Forum delle Associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro che si è svolto lo scorso 29 gennaio, presso la Sala Borsa della Camera di Commercio di Messina. Il “Forum delle persone e delle associazioni di ispirazioni cattolica”,costituito da Cdo (Compagnia delle Opere), Cisl, Confartigianato,Confcooperative, ACLI e Mcl (Movimento Cristiano Lavoratori) ha come scopo quello di mettere in moto e sinergicamente tutte le associazioni impegnate erappresentative delle diverse espressioni del mondo del lavoro, raccogliendo la “sollecitazione” che, con l’enciclica sociale ‘Caritas in veritate’, il pontefice Benedetto XVI ha rivolto, “affinché si faccia strada una nuovagovernance dell’economia fondata sulla centralità della persona e sul benecomune”."Il Forum - spiega il portavoce dell'iniziativa Natale Forlani - ha indicatodue priorità, intervenire per salvaguardare e potenziare il patrimonio dirisorse umane e produttive del mondo del lavoro e predisporre interventi infavore delle famiglie, come premessa di una nuova domanda di servizi eoccupazione. Abbiamo colto - prosegue Forlani - l'appello di Papa BenedettoXVI alla classe dirigente, che si ispira alla Dottrina sociale della Chiesa.Questo perché, sia a livello personale che collettivo, si renda visibilel'impegno di ciascuno di noi per la rinascita morale e socio-economica delPaese. Il Forum ha il proposito di generare un nuovo orizzonte sociale,responsabile e partecipato. Siamo convinti - ha concluso Forlani - che sia necessario aprire una nuova stagione di concertazione, dove le riforme dellapolitica del lavoro e dello stato sociale siano veramente rivolte asostenere i soggetti che hanno più difficoltà in questa situazione dicrisi''. I dettagli della manifestazione di Messina su http://www.svegliatimessina.it/forum/eventi-e-manifestazioni/forum-lavoro-un-ulteriore-contributo.html