XV LEGISLATAURA 02 MARZO 2010
ROMANO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ROMANO. Onorevoli colleghi, vorrei partire dal rileggere insieme a voi l’accordo Stato-Regioni
perchè mi sembra che tutti citiamo questo accordo Stato-Regione, però mi sono accorto dalle
domande fatte nel corridoio che molti di noi non lo hanno letto.
Credo sia necessario partire da questo accordo per cercare di capire di cosa stiamo parlando.
L’accordo Stato-Regione prevede le cose che si possono fare, gli ampliamenti, le demolizioni, la
semplificazione delle procedure. E recita testualmente: “…tali interventi edilizi non possono riferirsi
– per la verità è l’unico divieto suggerito al legislatore regionale – ad edifici abusivi, nei centri
storici e nelle aree di inedificabilità assoluta”. Tale accordo dice inoltre di individuare gli ambiti nei
quali gli interventi devono insistere, previo interventi di riqualificazione delle aree urbane degradate.
Vorrei quindi far rilevare che tutta la legge, e lo voglio dire al Presidente Mancuso, all’onorevole
Cordaro, introduce elementi innovativi che sono suggeriti dal protocollo d’intesa, che sono delle
cose straordinariamente importanti che la Regione Sicilia ha inventato. Penso alla certificazione,
penso agli isolanti sismici, a sistemi innovativi di sicurezza.
Penso inoltre che quando l’accordo Stato-Regione parla di riqualificazione delle aree degradate - e
noi abbiamo inventato, Presidente Mancuso, i parcheggi come un’opera di riqualificazione naturale
del territorio previo consolidamento, assessore Gentile. E operiamo un consolidamento naturale del
terreno alleggerendo il terreno, chi è tecnico capisce, e così recupereremo zone degradate.
Infine, vorrei dire all’onorevole Cordaro che il cittadino messinese si indigna quando sente
utilizzare i morti di Messina allorquando ci si riferisce a questa norma. I morti di Messina non ci
sono stati perchè i fabbricati non erano a norma sismica! Vieni sul posto e te lo dimostro!
CORDARO. Io parlavo per il futuro, non hai capito!
ROMANO. Del futuro poi ne parliamo, il futuro è nelle mani di Dio. Allora io ti dico che oggi i
fabbricati si possono adeguare, non abbiamo bisogno di questa legge per adeguare i fabbricati a
norme antisismiche: basta depositare un calcolo al Genio civile, e la casa può essere adeguata alle
norme sismiche, non hai bisogno dell’incentivo per mettere in sicurezza.
E’ una macabra demagogia quella di utilizzare i morti di Messina per sostenere questa legge. E’
una vergogna. Le norme sismiche ci sono. Chi vuole adeguare il proprio fabbricato lo può fare,
presenta un calcolo e lo deposita al Genio civile. Qui parliamo di un’altra cosa.
Non possiamo e non dobbiamo dare premialità a chi ha commesso un abuso. Non è corretto nei
confronti di chi ha realizzato il proprio edificio, il proprio fabbricato con regole rigide, applicando la norma e pagando le tasse.
Credo che questo Parlamento debba dare un grande esempio di legalità, per questa e per le future
generazioni. Non possiamo accettare il principio di legalizzare chi non ha realizzato le opere
urbanistiche e civili.
Credo che questo Parlamento si debba assumere la responsabilità di fare una buona legge.
giovedì 4 marzo 2010
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Ente Fiera di Messina
Punti nascita
Messina: Forum delle Associazioni e delle persone d'ispirazione cattolica
“Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo, lavoro e sussidiarietà nella Caritas in Veritate” è il titolo del convegno organizzato dal Forum delle Associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro che si è svolto lo scorso 29 gennaio, presso la Sala Borsa della Camera di Commercio di Messina. Il “Forum delle persone e delle associazioni di ispirazioni cattolica”,costituito da Cdo (Compagnia delle Opere), Cisl, Confartigianato,Confcooperative, ACLI e Mcl (Movimento Cristiano Lavoratori) ha come scopo quello di mettere in moto e sinergicamente tutte le associazioni impegnate erappresentative delle diverse espressioni del mondo del lavoro, raccogliendo la “sollecitazione” che, con l’enciclica sociale ‘Caritas in veritate’, il pontefice Benedetto XVI ha rivolto, “affinché si faccia strada una nuovagovernance dell’economia fondata sulla centralità della persona e sul benecomune”."Il Forum - spiega il portavoce dell'iniziativa Natale Forlani - ha indicatodue priorità, intervenire per salvaguardare e potenziare il patrimonio dirisorse umane e produttive del mondo del lavoro e predisporre interventi infavore delle famiglie, come premessa di una nuova domanda di servizi eoccupazione. Abbiamo colto - prosegue Forlani - l'appello di Papa BenedettoXVI alla classe dirigente, che si ispira alla Dottrina sociale della Chiesa.Questo perché, sia a livello personale che collettivo, si renda visibilel'impegno di ciascuno di noi per la rinascita morale e socio-economica delPaese. Il Forum ha il proposito di generare un nuovo orizzonte sociale,responsabile e partecipato. Siamo convinti - ha concluso Forlani - che sia necessario aprire una nuova stagione di concertazione, dove le riforme dellapolitica del lavoro e dello stato sociale siano veramente rivolte asostenere i soggetti che hanno più difficoltà in questa situazione dicrisi''. I dettagli della manifestazione di Messina su http://www.svegliatimessina.it/forum/eventi-e-manifestazioni/forum-lavoro-un-ulteriore-contributo.html
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